
Oggi, 27 ott. 2012, mobilitazione generale in tutte le città, da Roma a Milano, da Palermo a Napoli.
Già nei giorni scorsi, in seguito alla legge di stabilità che impone, nuovamente, grossi sacrifici alla scuola pubblica , sono state numerose le proteste degli studenti nelle scuole pubbliche italiane, dal nord al centro, al sud.
Sia nelle scuole superiori che nelle università è stata bloccata la didattica, sono state svolte assemblee straordinarie, autogestioni e in alcune anche occupazioni.
Oggi, gli studenti sono scesi nelle principali piazze per protestare contro lo smantellamento del diritto allo studio, contro i tagli alle scuole pubbliche a favore dei processi di privatizzazione, contro un ulteriore aggravamento della qualità del servizio, ma soprattutto per rivendicare il loro diritto di partecipazione alla vita scolastica al contrario di ciò che prevede la ex legge Aprea.
Anche a Mottola, gli studenti del Liceo Scientifico “Einstein” e dell’IPSS “Lentini” hanno manifestato la loro indignazione verso una politica di tagli che attacca il diritto allo studio e alla partecipazione.
Alle otto e trenta, al grido “libero pensiero” un Corteo di studenti, nonostante la pioggia, si è mosso partendo dal Liceo e proseguire per le via della città. E’ giunto in piazza XX settembre davanti al palazzo municipale dove i ragazzi, tutti insieme, hanno manifestato il loro disappunto con striscioni, volantini, discorsi, slogan e flash mob.
Pare che questo sia solo l’inizio delle proteste, anche nel mese di novembre, in concomitanza con la discussione al testo della Legge di stabilità, le proteste continueranno e non solo per i tagli alle scuole pubbliche, ma anche per quelli al Servizio Sanitario Nazionale, per i blocchi dei contratti del pubblico impiego fino al 2014.